
Chiudono in moderato rialzo le Borse europee con eccezione di Parigi (-0,13%). Francoforte segna +0,51% , Londra +0,38%. Milano ha terminato una seduta senza escursioni significative con Ftse Italia All-Share a 21.150,43 (+0,30%) e Ftse Mib a 19.358,10 (+0,32%)
A Piazza Affari contrastati i titoli finanziari con Unicredit a -0,37%, Intesa Sanpaolo -0,25%, Bper +0,37%, Generali -0,81%, Mediobanca +0,51%. Ubi Banca ha guadagnato lo 0,41% in attesa del via libera della Banca d’Italia all’acquisto delle good bank.
Tra gli energetici, Eni a +0,65%, Enel +0,10%, Saras ha perso il 4,66% con l’uscita di Rosneft
dalla compagnie azionaria della societa’ della famiglia Moratti.
Bene gli industriali (Fiat Chrysler +0,56%, Leonardo Finmeccanica +0,93%) e il lusso, con Luxottica a +0,93%. Telecom Italia in flessione dello 0,78%, Mediaset è salita dello 0,86% nel giorno in cui il management ha illustrato agli analisti della City le linee guida degli obiettivi del gruppo al 2020.
Per quanto riguarda i cambi, l’euro si è allontanato dalla soglia di 1,07 sul dollaro, conquistata la vigilia: passa di mano a 1,0684 dollari (da 1,07 di ieri). La divisa vale inoltre 121,23 yen (da 121,03), mentre il dollaro-yen si attesta a 113,45 (da 113,97).
Debole il petrolio con il Wti contratto con consegna a marzo giu’ dello 0,62% a 52,93 dollari al barile.