
Una sala per incontri didattici e un nuovo spazio espositivo. Saranno le nuove destinazioni dei locali di quella parte di Villa Hanbury, Ventimiglia, consegnata dal Mibact all’Agenzia del Demanio e, a sua volta, all’Università di Genova. La firma oggi a Genova, nella sala di rappresentanza di Palazzo Reale.

«Più che una consegna si tratta di un completamento», commenta Roberto Reggi, direttore generale dell’Agenzia del Demanio. L’Ateneo genovese in effetti gestisce già i Giardini Botanici della villa, e completa quindi l’utilizzo della struttura puntando a farne un nuovo polo culturale, in collaborazione con la stessa Agenzia del Demanio.
«I giardini sono per noi un grande laboratorio di ricerca e luogo didattico, ma rappresentano anche un’attrazione turistica – spiega il rettore Paolo Comanducci – Credo però che siano inseriti in una realtà territoriale fragile, quella dell’estremo ponente ligure, una realtà che dal punto di vista turistico è troppo focalizzata sulla costa e poco sulla cultura le bellezze dell’entroterra. Per questo, almeno come Università, abbiamo cercato di investire su quest’area: prima con la laurea a indirizzo turistico, a Imperia, e ora con Villa Hanbury». C’è già qualche idea su come utilizzare in modo più intensivo il piano terra della struttura: «Credo che ne faremo prevalentemente uno spazio espositivo», descrive Comanducci.
E intanto villa Hanbury guarda anche alla Costa Azzurra con la partecipazione al progetto europeo “Natura e Cultura per tutti”, che ha l’obiettivo di sperimentare la costruzione di una rete locale d’offerta di un prodotto turistico sostenibile applicato al tema integrato della visita ai giardini monumentali e a percosi escursionistici in siti di elevato pregio naturalistico.