
Far fruttare il patrimonio di un cliente. In un’epoca di grandi mutamenti come questa, chi affida il proprio patrimonio a una private bank non può più “andare alla cieca” come a volte si faceva in passato. «Dal 2015 agosto a oggi – afferma il direttore generale della Banca Cesare Ponti Daniele Piccolo – per esempio è ulteriormente cambiato lo scenario, ad agosto e lo scorso gennaio-febbraio c’è stato un altro crollo del mercato dovuto a due fenomeni molto lontani: il rallentamento della Cina e del prezzo delle materie prime, con l’impatto su alcuni Paesi produttori di petrolio e gli Usa. Tutti questi fenomeni una volta non c’erano, per questo emerge un’esigenza di una maggiore capacità professionale di leggere il mondo sempre più complesso».
Tutto ciò si ricollega anche a una variazione normativa, i requisiti di profilazione della clientela: «Serve una perfetta conoscenza di quelle che sono le competenze che ha il cliente, la sua situazione finanziaria e la propensione all’investimento. A chi si avvicina a una private bank dico di non sottovalutare la fase di interlocuzione con la banca, non è solo un adempimento burocratico».
La varietà di proposte è anche uno degli aspetti per evitare di convogliare risparmi in un’unica casa di investimento: «In Cesare Ponti abbiamo una gamma infinita di prodotti, composti a seconda di quelle che sono le esigenze e gli obiettivi di investimento del cliente».
Per questo la banca si sta espandendo: «Vogliamo attrarre nuovi professionisti, bisogna avere grande rispetto dei nostri clienti e grandi principi etici, mai proporre qualcosa che non sia effettivamente coerente con l’esperienza, la conoscenza, la situazione patrimoniale e gli obiettivi dei clienti. Queste assunzioni porteranno da noi professionisti già formati e importanti, ma anche la crescita dei giovani al nostro interno».
A breve la banca porterà a termine la migrazione dei clienti private che dal gruppo Carige passeranno in Cesare Ponti, intanto stanno proseguendo gli workshop per far conoscere Cesare Ponti a un pubblico più ampio: «In futuro si guarderà anche a chi il patrimonio lo sta formando ora».