Cociv, general contractor per la progettazione e la realizzazione del Terzo Valico dichiara di essere è totalmente estraneo alla rottura dell’oleodotto della Iplom.
La direzione del Consorzio precisa «che nessun cantiere o lavoro connesso con la realizzazione del Terzo Valico è stato eseguito nelle aree in cui è avvenuta la rottura dell’oleodotto distanti dalle opere stesse di oltre 1 km come riportato nella cartina sottostante».
