
Chiude bene la Borsa di Milano con Ftse Mib finale 18.206,41 (+1,08%), sostenuta dagli acquisti sui bancari in vista delle nuove misure che la Bce potrebbe adottare nella riunione della prossima settimana, mentre si indeboliscono le altre Borse europee.
Tra i bancari Unicredit segna +5,17%, Intesa Sanpaolo +3,77%, Mediobanca +3,84%, Mps +3,39%, Bpm 4,78%, Carige +9,12%. Tra gli altri finanziari, Generali a +1,55%.
Bene Telecom Italia (+1,61%) dopo che Vivendi ha ufficializzato di essere salita al 23,8% del capitale, e gli energetici nonostante il nuovo calo del prezzo del petrolio: Eni +0,75%, Enel + 0,05%, Saipem +2,16%.
Nel lusso, Tod’s -1,06%, mentre Luxottica, dopo i conti del 2015, ha lasciato il 4,65%.
L’Espresso segna un +15,89% in seguito alle voci del progetto di integrazione tra Repubblica e Stampa. Rcs è salita del 7,21%.
Parigi è tornata sui livelli della vigilia, Francoforte sale dello 0,2% mentre Londra è in calo dello 0,3%.
Sul fronte dei cambi, l’euro passa a 1,0853 dollari e a 124,12 yen , mentre il rapporto dollaro/yen è a 114,37 (113,63).
In calo il prezzo del petrolio: il future sul Wti con consegna maggio cala dell’1,74% a 35,52 dollari al barile mentre quello sul Brent consegna maggio scende dello 0,92% a 36,47 dollari al barile.