
Chiude in sostanziale parità la Borsa di Milano, con Ftse Mib a 18.698,82 (+0,01) e Ftse Italia All-Share a 20.352,23 (+0,00), nonostante gli attentati di Bruxelles. Anche gli altri listini europei hanno superato lo shock, terminando, dopo una giornata volatile, in rialzo: Francoforte +0,42%, Londra +0,13%, Parigi +0,09% .
A Milano l’inizio questa mattina, poco dopo gli attentati era avvenuto in condizioni difficili, con gli indici scesi fino a toccare un minimo del -2,2%, poi l’offerta si è via via attenuata.
Si registra un buon rialzo per Bpm (+2,97%), Banco Popolare termina con un +0,41% svantaggiato dalle ipotesi di un aumento di capitale, con la Bce che ha comunque dato il via libera all’operazione di fusione tra i due istituti . Sempre nel settore bancario Mediobanca cede l’1,85%, Monte Paschi -2,34%, Ubi -1,43%, Unicredit -1,12%. Tra i finanziari Generali perde l’1,26%.
Acquisti anche sul comparto petrolifero (a New York il Wti è stabile a 41,4 dollari al barile) con Tenaris (+2,2%), su Mediaset (+1,2%) e Anima (+1,4%). Scende Ferragamo (-3,4%). In ribasso in tutta Europa i titoli delel compagnie aeree, conseguenza degli attentati terroristici.Tra i titoli legati ai viaggi Autogrill cede il 3,27%.
Sul mercato valutario l’euro passa di mano a 1,1209 dollari (ieri 1,1246) e 125,4 yen (125,56), mentre il rapporto dollaro/yen e’ 111,91 (111,64).