
La Genova-Acqui Terme è nella top ten delle peggiori linee per pendolari, secondo il report “Pendolaria” di Legambiente.
Dal report risulta che in Italia sono circa 3.300 i treni in servizio nelle regioni, con convogli di età media pari a 18,6 anni. Dal 2010 a oggi si stimano tagli pari al 6,5% nel servizio ferroviario regionale, con differenze notevoli a livello geografico. Il record di aumento del costo dei biglietti va al Piemonte, con un +47%, cui seguono il +41% in Liguria e il +25% in Abruzzo e Umbria. E questo «a fronte di un servizio che non ha avuto alcun miglioramento», sottolinea l’associazione ambientalista.
Nella top ten delle peggiori linee per i pendolari si trovano anche la Verona-Rovigo, la Reggio Calabria-Taranto, la Messina-Catania-Siracusa, la Taranto-Potenza-Salerno, la Novara-Varallo, la Orte-Foligno-Fabriano.