
Dopo i Palazzi dei rolli e il centro storico di Genova, Portovenere e le Cinque Terre nello Spezzino, anche il Parco del Beigua, tra Genova e Savona, viene riconosciuto dall’Unesco all’interno della lista dei geoparchi globali. E con questo salgono a tre i siti formalmente riconosciuti dall’Unesco in Liguria.
«Entrare nella lista Unesco − commenta Daniele Buschiazzo presidente del Parco − è certamente una straordinaria occasione che viene fornita alle amministrazioni locali, alle imprese e agli operatori economici impegnati nel settore per promuovere e incrementare il turismo in una porzione di territorio regionale di grande importanza».
L’importante riconoscimento è stato conferito nei giorni scorsi a Parigi, in occasione della Conferenza generale che ha approvato la creazione di una nuova categoria di siti Unesco: i Geoparchi mondiali. Una lista che comprende 120 geoparchi a livello internazionale, distribuiti in 36 Paesi del mondo, di cui 69 in Europa e 10 in Italia. In questo elenco compare anche il comprensorio del Parco del Beigua, per lo straordinario valore del patrimonio geologico e per gli strumenti di gestione applicati insieme alle amministrazioni locali.
«Si tratta di un riconoscimento molto prestigioso di cui siamo orgogliosi − spiega l’assessore regionale all’ambiente Giacomo Giampedrone − che vuole premiare non solo le caratteristiche ambientali e storico-culturali del sito del Beigua, ma anche le modalità gestionali adottate per valorizzare e promuovere lo sviluppo locale in questo territorio e che costituisce una formidabile opportunità di visibilità e di promozione turistica».
Accanto alla lista patrimonio mondiale dell’Umanità che conta 1.031 siti in 163 Paesi del Mondo, di cui 460 in Europa e 51 in Italia, di cui due in Liguria con Genova, le Strade Nuove e il sistema dei palazzi dei rolli e Portovenere, le Cinque Terre e le Isole Palmaria, Tino e Tinetto, l’Unesco ha istituito un ulteriore programma 2Man e Biophere per migliorare il rapporto tra uomo e ambiente e tutelare la biodiversità che conta 651 siti in 120 Paesi nel mondo, di cui 234 in Europa e 13 in Italia e, come ultima iniziativa, il Programma Geoparchi che riconosce 120 Geoparchi a livello mondiale.